Bruegel e le Fiandre

Pieter I Bruegel - De volkstelling te Bethlehem ©Royal Museums of Fine Arts Belgium, Brussels photo J. Geleyns - Ro scan
Pieter Bruegel il Vecchio era di casa nelle Fiandre. Il brillante maestro spirò a Bruxelles, ma la sua carriera era iniziata ad Anversa. Ed è lì che ancora oggi si trova una parte importante della sua opera. Scopri Bruegel ad Anversa, Bruxelles e oltre.

Musei Reali delle Belle Arti di Bruxelles

Pieter Bruegel il Vecchio resta per molti aspetti un mistero, ma sappiamo dove visse: Bruxelles. Ed è lì che è ancora possibile scoprire gran parte della sua opera. Spiccano in tal senso i Musei Reali delle Belle Arti di Bruxelles(KMSKB) con l’imponente sala Bruegel che accoglie alcuni capolavori del maestro, quali Paesaggio invernale con pattinatori e trappola per uccelli, Il censimento di Betlemme e La caduta degli angeli ribelli. Dipinti eccellenti affiancati da opere di suoi contemporanei, nonché dei figli Jan e Pieter.

Royal museum of Fine Arts Belgium (RMFA) © tom d
KBR ©KBR

Biblioteca Reale del Belgio, Bruxelles

Bruegel non è famoso solo per la sua brillante opera pittorica. Lasciò infatti al mondo un’impressionante collezione di disegni e stampe. La Biblioteca Reale del Belgio(KBR) offre uno sguardo su quel vorticoso mondo. La biblioteca possiede infatti diciannove stampe rare e tre dei circa 65 disegni esistenti del grande maestro. Tieni d’occhio il calendario della Biblioteca Reale, perché di tanto in tanto, alcune di queste perle vengono inserite nell’esposizione. Potrai comunque ammirarle comodamente anche da casa. Scopri l’intera collezione grafica di Bruegel della Biblioteca Reale nella sua libreria digitale.

Museum Mayer van den Bergh, Anversa

Per quanto famoso come nativo di Bruxelles, il maestro ebbe uno stretto legame anche con Anversa. Fu qui infatti che ebbe luogo la sua formazione, qui che divenne artista ed è qui che si svolse la prima parte della sua vita professionale. Ed è qui che ancora oggi può essere ammirata una parte della sua opera, grazie al collezionista d’arte Fritz Mayer van den Bergh (1858-1901) che acquistò l’allora ancora sconosciuto capolavoro Margherita la pazza a un’asta per un prezzo davvero irrisorio. Un paio d’anni più tardi ripeté l’impresa con i Dodici proverbi, una serie di piccoli pannelli in legno su cui Bruegel aveva rappresentato perle di saggezza. Entrambi sono oggi ancora parte della collezione esposta al Museum Mayer van den Bergh di Anversa, incentrata sulla collezione messa insieme da Fritz. Grazie al suo acuto spirito commerciale, il mondo intero può oggi godere di queste opere di Bruegel.

Museum Mayer van den Bergh
Bornem castle

Castello di Bornem & Kapellekerk, Bornem e Bruxelles

Per conoscere Bruegel, tuttavia, non devi necessariamente visitare un grande museo. Vi sono anche luoghi meno noti che gli rendono omaggio. Il Castello di Bornem, nei pressi di Anversa, è uno di questi e vi potrai ammirare una delle più grandi collezioni private al mondo di acqueforti di Bruegel. Nella Chiesa di Nostra Signora della Cappella a Bruxelles, infine, puoi dargli un ultimo saluto. Si ritiene che il maestro sia sepolto dietro una delle sue lapidi. La tomba fu al tempo persino abbellita da un dipinto di Rubens, realizzato su richiesta di Jan Brueghel, figlio di Pieter. Purtroppo, l’opera è nel frattempo stata trasferita all’estero. Il dipinto è stato sostituito da una copia. Bruegel, invece, è ancora lì.

I suoi strepitosi paesaggi, le sue meravigliose cronache della vita del tempo, il suo senso dello humor. L’identità artistica di Bruegel era multiforme e sfaccettata. Dove scoprirla meglio, se non nelle Fiandre?

Pieter Bruegel the Elder in Situ

Pieter Bruegel de Oude - Vuile bruid of de bruiloft van Mopsus en Nisa _©CedricVerhelst

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